Dietro una bottiglia di vino c’è un mondo fatto di storia e di tradizione, di uomini e grandi passioni, e, qualche volta, anche di un genio dell’architettura e di un’azienda leader nella produzione di tende, come nel caso della cantina Rocca di Frassinello dell’editore Paolo Panerai. Per lui, l’amico Renzo Piano ha progettato un tempio “rosso chianti” immerso nel cuore della Maremma, dove produrre etichette rinomate. A questo progetto ha contribuito anche Resstende. Ma andiamo con ordine. Nello stesso anno in cui l’architetto ha portato a termine il grattacielo del New York

Times, non lontano da Grosseto è stato inaugurato un edificio che coniuga vocazione industriale e attenzione per il territorio. Circondata dalle colline toscane, la cantina si sviluppa attorno alla barricaia sotterranea, vero cuore della struttura. Un fascio di luce penetra dalla torre attraverso un complesso sistema di specchi in questo sancta sanctorum dove l’uva pressata diventa vino. Accanto alla barriquerie si trovano la vinaia con i tini in inox, il magazzino e la zona dell’imbottigliamento. L’attuale edificio sorge dove un tempo c’era una rocca, da cui l’azienda stessa ha preso il nome. Come secoli fa anche oggi la torre è ben visibile a chilometri di distanza e identifica subito la costruzione. Segno nel territorio e testimonianza del passato, il parallelepipedo ospita al suo interno tutte le funzioni tecnologiche: sensori regolano il tasso di umidità, la luce, la temperatura. Rocca di Frassinello non corrisponde alle cantine di una volta, quelle che tutti immaginano: buie, con muffa alle pareti e grandi botti di legno. Al contrario, alla base della torre si stende un ampio sagrato, 5000 metri quadrati rivestiti di cotto con al centro un ampio padiglione vetrato. Inizialmente pensato per la degustazione e per l’attività commerciale, questo spazio è diventato la cornice ideale per organizzare mostre ed eventi legati al mondo e alla cultura del vino. I boschi e i vigneti si riflettono in tutta la loro bellezza attraverso le vetrate del padiglione che richiedono particolari cautele, perché sono esposte al sole e alle intemperie. Per offrire un’adeguata protezione è stato realizzato un “cappello metallico” che funge da frangisole. Inoltre, il Renzo Piano Building Workshop Architects si è avvalso della collaborazione di Resstende per realizzare un sistema di tende a rullo motorizzate in tessuto screen sia per modulare la luce che per schermare i raggi solari. Due i vantaggi ottenuti da questa soluzione: maggiore risparmio energetico e più comfort per gli ospiti che possono controllare elettronicamente queste tende tecniche. Dopo quattro anni di progettazione e lavori la cantina è finita e le prime bottiglie sono già in commercio.

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