Riqualificazione delle periferie a Parma architetti e ingegneri: vuoti a perdere


Ho inserito questa notizia nel blog in quanto mi lascia alquanto perplesso questo modo di intervenire sul territorio.
Largo ai giovani, mi sta bene ma a quali condizioni? leggete con attenzione e lasciate un vostro commento magari mi sono sbagliato e non c'è niente di male a proporre di lavorare in questo modo.(ops forse non intendono lavoro ma un passatempo allora chiedo scusa in anticipo perche non avevo capito) :(


Basta con le grandi star internazionali dell'architettura, largo ai giovani dell'università di Parma. Le periferie della città ducale saranno il luogo in cui neo ingegneri e architetti e studenti dell'ateneo locale potranno sperimentare e mettersi alla prova.
Protocollo d’intesa firmato tra il Comune di Parma con ordine degli Architetti, ordine degli Ingegneri, facoltà di Architettura e facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma per il “Piano urbano della valorizzazione degli spazi di interesse collettivo della città di Parma”. L’idea è quella di valorizzare giovani professionisti e idee nuove per la riqualificazione funzionale delle periferie, avere cioè “sguardi nuovi” sulla città.

Qualità urbana e processi di riqualificazione

La qualità urbana assume un ruolo fondamentale nel determinare la qualità della vita dei cittadini, essendo strettamente connessa a temi nodali quali il benessere sociale, la sostenibilità ambientale e lo sviluppo economico. A fronte della scarsa qualità di molti spazi urbani disegnati nel dopoguerra, si ritiene fondamentale affrontare la questione riguardante il loro recupero con interventi puntuali imperniati sui luoghi e spazi pubblici.

Il tema della periferia presenta oggi i problemi e le contraddizioni più evidenti della città contemporanea, non esclusa la città di Parma e su questo tema l’Amministrazione Comunale intende procedere con una riflessione e con proposte partecipate che possano stimolare processi di riqualificazione.

Cosa prevede il piano

Il Piano individua un percorso comune per promuovere la qualità urbana a partire dalla valorizzazione degli spazi di interesse collettivo. In concreto i gruppi di lavoro individueranno nella periferia urbana e nella città di frangia una serie di aree, luoghi, spazi pubblici “sensibili” sui quali avanzare proposte d’i ntervento e riqualificazione. In particolare gli spazi della città della prima espansione periurbana (Lubiana, San Leonardo, San Lazzaro, Volturno, Montebello, Pablo, ecc.) e la città degli standard urbanistici (Sidoli, Crocetta, Paradigna, Sant’Eurosia, ecc.). Vi lavoreranno 32 persone, tra giovani professionisti e studenti, che si saranno iscritti all'apposito bando del Comune di Parma in scadenza al 29 maggio prossimo, e quindi scelti in base ai curricula selezionati dai rispettivi enti di appartenenza. Requisiti: i giovani architetti e ingegneri dovranno avere età non superiore ai 35 anni e meno di 5 anni di iscrizione al rispettivo Ordine. Gli studenti delle Facoltà di Architettura e Ingegneria dovranno essere iscritti al biennio di laurea specialistica. Continua si repubblica.it

Commenti