Certificazione energetica in condominio: è giungla


Il D. Lgs 192/2005 e successive modificazioni riportano che nei condomini con caldaia centralizzata è possibile fare la certificazione di un appartamento e renderla applicabile anche per altri appartamenti dello stesso condominio a patto che questi abbiano caratteristiche uguali (superficie, esposizione, ambienti identici confinanti, ecc.)SI CAPISCE CHE UNA CERTIFICAZIONE UNICA CONDOMINIALE NON E' POSSIBILE, almeno nella stragrande maggioranza dei casi Immaginiamo un condominio di 20 alloggi in cui siano presenti all'origine tutti e 20 appartamenti uguali tra loro. nel corso degli anni la situazione cambia perchè alcuni proprietari decidono di mettere le doppie finestre, altri cambiano gli infssi e montano quelli con vetro camera, altri ancora comprano una stanza dall'appartamento di fianco, si potrebbe continuare con chi decide di verandare il terrazzo, chi ha aumentato gli elementi nei radiatori ecc. In alcuni articoli si legge che si potrebbe eseguire una certificazione energetica condominiale dell'edificio considerando i muri petrimetrali e la caldaia come beni comuni e intervenire successivamente con una certificazione dettagliata sul singolo appartamento, tutto questo per un risparmio economico nella acquisizione delle singole certificazioni.
A mio parere questa scelta non è percorribile in quanto non è detto che i tecnici futuri debbano certificare su una certificazione che non ritengono corretta o comunque su calcoli che magari risultino validi ma non aggiornati alle nuove disposizioni di legge e regolamenti.
La scelta migliore sarebbe quella di dotarsi tutti quanti insieme dando l'incarico ad un tecnico di redigere la certificazione dei sopradetti 20 allogi portati ad esempio.
Il costo sarà in questo caso più basso della certificazione redatta da 20 tecnici.
Per avere un'idea una certificazione energetica di un appartamento di 100 mq si aggira intorno ai 300 - 400 euro una complessiva per ogni alloggio sull'intero condominio si richiedono circa 150 - 200 euro.
MA, A CHI CONVIENE?
Conviene sicuramente a chi pensa di vendere l'appartamento nei prossimi anni, o a chi


pensa di affitarlo, chi invece decide che resterà a lungo ad abitare il suo appartamento non avrà nessun interesse ad entrare in possesso della certificazione energetica, ricordo che la certificazione è valida per 10 anni, dopo deve essere rifatta, come pure deve essere ricalcolata efficienza energetica dell'alloggio se nel corso degli anni sono intervenuti lavori di ristrutturazione che ne abbiano migliorato la classe energetica.

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