Applicazione delle Norme Tecniche - chiarimenti forniti dalla circolare, pubblicata sulla G.U. n. 187 del 13.8.2009

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti pervenute, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha redatto una circolare per fare luce su alcuni aspetti dubbi in relazione alla scadenza del periodo transitorio di applicazione delle nuove Norme tecniche per le costruzioni, contenute nel D.M. 14.1.2008.
Sono di seguito accennati i principali chiarimenti forniti dalla circolare, pubblicata sulla G.U. n. 187 del 13.8.2009.

I riferimenti normativi

La L. 77/2009, di conversione del D.L. 39/2009, recante il complesso degli interventi in favore delle zone colpite dal terremoto in Abruzzo, ha confermato la norma che, ritirando l'ultima proroga contenuta nella L. 14/2009 di conversione del decreto «Milleproroghe» ha comportato la scadenza al 30.6.2009 del periodo transitorio di applicazione delle citate Norme tecniche, a seguito anche dell'emanazione della circolare applicativa 617/2009.
Rimanevano peraltro alcuni punti poco chiari, soprattutto circa i progetti già in corso di elaborazione alla data del 30.6.2009 e l'utilizzo dei materiali e degli elementi per uso strutturale prodotti prima del suddetto termine, sui quali la la circolare ministeriale esprime il proprio avviso per cercare di orientare in maniera univoca gli operatori del settore.

Lavori pubblici

Il Ministero, confermando quanto già anticipato, ha ribadito la validità dell'art. 20, comma 3, della L. 31/2008, il quale consente l'applicazione della normativa previgente, in alternativa al D.M. 14.1.2008, per tutta la durata dei lavori e fino all'eventuale collaudo, per le opere già affidate o iniziate alla data del 30.6.2009, e per quelle per le quali sia già stata avviata, alla medesima data, la progettazione definitiva o esecutiva, secondo quanto accertato dal Responsabile del procedimento.

Lavori privati

Il Ministero, adottando un orientamento particolarmente restrittivo, ha chiarito che le nuove Norme tecniche devono trovare applicazione per tutti i lavori iniziati dopo la data del 30.6.2009. Dette norme devono inoltre essere applicate anche per i lavori iniziati prima di tale data, in caso di varianti progettuali che modifichino in maniera sostanziale l'organismo architettonico ovvero il comportamento statico globale della costruzione, configurandosi di conseguenza una nuova progettazione strutturale.

Qualificazione dei materiali e dei prodotti da costruzione

A tale proposito il Ministero si è limitato a richiamare l'applicabilità del Capitolo 11 del D.M. 14.1.2008, il quale peraltro sostanzialmente riproduce il Capitolo 11 delle precedenti Norme tecniche di cui al D.M. 14.9.2005, nonché del D.P.R. 246/1993, che ha recepito nell'ordinamento italiano la direttiva 89/106/CE. Dette disposizioni costituiscono quindi il necessario riferimento circa le modalità di identificazione, qualificazione ed accettazione dei materiali e dei prodotti da costruzione per uso strutturale

Fonte: ANCE Salerno

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