Asolo, 9-12 settembre Convegno: Gli spazi pubblici: declino, difesa, riconquista

Nel corso delle prime tre giornate si ragionerà sui cambiamenti che nella società e nella città hanno determinato il declino dello spazio pubblico, e che possono aiutare a definire e sostanziare il “diritto alla città”; ci si soffermerà poi nel racconto di tre momenti della storia urbanistica del nostro paese in cui si è cercato di fare incontrare urbs, civitas e polis a partire dalle questioni della “città pubblica”; si affronterà infine una riflessione a tutto tondo sugli “standard urbanistici” e sul modo in cui si possono arricchire le indicazioni del decreto del 1968, tuttora il principale strumento di garanzia della città pubblica.

Il quarto giorno (12 settembre 2009) sarà interamente dedicato a un convegno nel quale la Scuola si aprirà all’esterno e coinvolgerà nel dibattito le associazioni, i comitati, le reti che lavorano sul territorio per la difesa e la rivendicazione degli spazi pubblici.

Le intenzioni del convegno

Negli anni del welfare urbano gli spazi pubblici hanno costituito l’obiettivo di significative lotte sociali, spesso coronate da successo. Oggi essi sono l’oggetto di fenomeni preoccupanti di degradazione, esclusione, commercializzazione, privatizzazione. Ma sono anche sempre più spesso l’obiettivo di azioni sociali per la loro difesa. In Italia e in Europa cresce il numero dei comitati, dei gruppi, delle associazioni, spesso tendenti ad aggregarsi in reti più ampie, per la loro difesa e promozione. Tra essi è presente, da alcuni anni, una Rete delle camere del lavoro – Cgil che è diventata protagonista, a livello nazionale e internazionale, della riflessione sull’attuale condizione urbana e, in molte città italiane, di azioni di stimolo e collaborazione per una migliore vivibilità ed equità per tutti gli abitanti.

Questa azione collettiva può costituire oggi il motore necessario per un rinnovamento del governo del territorio: questa è la speranza nella quale anche noi scommettiamo. È allora utile consolidare il ponte tra persone, gruppi e interessi diversi, stimolare la conoscenza e il dialogo, la condivisione di competenze ed esperienze, esigenze e bisogni diversi. A questo fine abbiamo organizzato un convegno pubblico, con la Camera del lavoro territoriale – Cgil di Padova e con Legambiente Padova, nel quale, oltre a rendere pubbliche le conclusioni delle tre giornate della scuola, ci proponiamo di discutere a partire da esse con i portatori di esperienze che vanno nella stessa direzione.

Il programma del convegno

Il Convegno inizierà alle 10,30 del 12 settembre e sarà aperto dal saluto di Emilio Viafora, segretario del Comitato regionale Cgil del Veneto e dall’intervento di Andrea Castagna, segretario della CdlT-Cgil di Padova; seguiranno una comunicazione sullo svolgimento e la conclusione della Scuola di eddyburg (Mauro Baioni, Edoardo Salzano, Ilaria Boniburini), e una relazione sul modello di società e di territorio che emerge dalle vertenze aperte nella società (Oscar Mancini, responsabile Ambiente e territorio del regionale veneto della Cgil).

Dopo una breve pausa per il pranzo Sergio Lironi (presidente onorario di Legambiente Padova) aprirà gli interventi dei rappresentanti delle reti, associazioni, comitati, movimenti presenti. Sono previsti, tra gli altri, interventi di Cesare Melloni (Rete delle Camere del lavoro – Cgil), Paolo Baldeschi (Rete toscana dei comitati per la difesa del territorio), Mario Agostinelli (Rete lombarda dei comitati per la difesa del territorio), Domenico Finiguerra (Stop al consumo di suolo), Marco Boschini (associazione Comuni virtuosi), Franco Arboretti (Associazione Il cittadino governante – Giulianova), Paolo Cacciari (Cantieri sociali-Carta)

Le conclusioni saranno tratte da una tavola rotonda cui parteciperanno Mario Agostinelli, Chiara Sebastiani, Oscar Mancini, Edoardo Salzano.

Moderatore del convegno sarà il giornalista Francesco Erbani
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