La discarica di Malagrotta: Nel primo anno di vita, l'impianto fotovoltaico realizzato sulla discarica ha prodotto oltre 1 milione di kWh


In attesa della definitiva chiusura della discarica romana di Malagrotta, al centro di infinite polemiche e di certo ormai neppure all'avanguardia dal punto di vista di un corretto conferimento dei rifiuti indifferenziati della capitale, c'è da segnalare invece un primo ma importante risultato che va nell'ottica della riqualificazione e riconversione dell'area.

Una parte della discarica romana infatti è già stata chiusa, bonificata e al suo posto è stata realizzata un anno fa una centrale fotovoltaica realizzata da Consorzio Laziale Rifiuti e Solar Integrated Technologies con la tecnologia a film sottile a marchio UNI-SOLAR®.

Installato su una superficie di 21.300 mq, l'impianto ha una potenza complessiva di 1 MWp così suddiviso: 752 kWp sulla falda sud della discarica e altri 245 kWp sul tetto piano di un edificio adiacente. L'impianto complessivo produce circa 1.350 MWh all'anno, evitando l'emissione di 1.257 tonnellate di CO2.
"A differenza dei tradizionali pannelli fotovoltaici, quelli flessibili non necessitano di costose strutture che li sorreggano. Possono, dunque, essere fissati direttamente al suolo senza deturpare l'ambiente circostante ed evitando i rischi di rottura dell'impianto dovuti alle oscillazioni costanti della terra - commenta Mauro Zagaroli, Direttore Tecnico di Consorzio Laziale Rifiuti, - Inoltre, i moduli UNI-SOLAR® producono maggiore energia. Tale produzione energetica è dovuta alle migliori prestazioni dei moduli in silicio amorfo Tripla Giunzione alle alte temperature".

Nel primo anno di vita, l'impianto realizzato sulla discarica di Malagrotta ha prodotto oltre 1,000,000 kWh cioè 1432 kWh/kWp dell'installato. Un valore molto alto visto che l'orientamento e l'inclinazione dei moduli non favoriva il massimo delle prestazioni garantite dai moduli UNI-SOLAR®. A Roma, ad esempio, un impianto fotovoltaico tradizionale installato in modo ideale produrrebbe solo circa 1300 kWh/kWp all'anno.

L'impianto realizzato a Malagrotta è un esempio di come discariche e aree dismesse quali cave abbandonate possano essere riqualificate e utilizzate per la produzione di energia. Sul territorio nazionale si registra una crescita costante di queste aree che possono essere restituite alla comunità mediante l'installazione di impianti fotovoltaici. Un sistema che ha il duplice vantaggio di permettere il recupero di queste aree ed evitare lo sfruttamento di terreni agricoli lasciati così alle coltivazioni.
Fonte: greenreport.it

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