Il nucleare a Montalto di Castro


Sabato 31 ottobre giornata di mobilitazione nazionale contro il nucleare a Montalto di Castro. Appuntamento in piazza Giacomo Matteotti dalle ore 9 alle 14. Dobbiamo essere in tanti, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti per costruire una fitta rete di controinformazione.

Per annientare le bugie atomiche del Governo, PARTECIPATE!

“Sulle localizzazioni delle centrali decideranno gli enti locali e le popolazioni, non il governo”
Il ministro Scajola soffre forse di amnesia. Dimentica infatti che la legge Sviluppo, approvata dal Parlamento italiano nel luglio 2009, delega il governo a utilizzare il potere sostitutivo e l’esercito in caso di mancata intesa tra gli enti locali per la localizzazione delle centrali. L’amnesia del ministro del governo decisionista in carica aumenta in prossimità delle scadenze elettorali. Ha forse paura di perdere consenso?


“Il nucleare garantirà la diversificazione delle fonti energetiche”
Il contributo dell’atomo alla riduzione dei consumi di gas sarebbe insignificante.
Secondo un recente studio del Cesi Ricerca, con la costruzione di 4 reattori EPR di terza generazione
avanzata da 1.600 MW l’uno, risparmieremmo dal 2026 in poi appena 9 miliardi di metri cubi all’anno di gas naturale, pari al contributo di un, rigassificatore di taglia media. Altro che diversificazione energetica!

“I cittadini non pagheranno i costi del nucleare”
Per la collettività è in arrivo una maxi stangata a causa dell’atomo made in Italy. Con un nuovo decreto, da approvare entro febbraio 2010, il governo vorrebbe rimborsare le aziende energetiche per le spese sostenute e i mancati guadagni, qualora l’avventura nucleare dovesse fallire. Alla faccia della tanto propagandata riduzione in bolletta, tutto sarà ovviamente a carico dello Stato e dei cittadini!

per informazioni www.legambientelazio.it

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