Patrimonio immobiliare della Difesa

Un vasto patrimonio immobiliare del ministero della Difesa italiano, comprendente siti ed infrastrutture sparsi sul territorio nazionale - quali depositi, caserme, forti e arsenali, molti dei quali risalgono alla seconda guerra mondiale o ad epoche precedenti - è pronto per essere dismesso. Le operazioni immobiliari che il Ministero della Difesa si appresta ad avviare riguardano beni di rilevante valore commerciale, in grado di offrire un ventaglio di possibilità di riconversione ad uso civile e di nuova costruzione, singoli edifici di particolare pregio architettonico o grandi strutture che si trovano ormai inglobati nel tessuto urbano delle più importanti città d'Italia. L' apertura al mercato immobiliare di tali beni risponde ad una duplice esigenza: da una parte, infatti, la riduzione quantitativa delle Forze Armate consente di fare a meno di una vasta tipologia di infrastrutture, dall'altra la necessità di razionalizzare il patrimonio immobiliare, adattandolo a nuovi requisiti di funzionalità, economia di gestione e operatività. È stato già avviato il lavoro di individuazione dei possedimenti demaniali che, in relazione alle loro caratteristiche strutturali, di posizione e di possibile utilizzazione commerciale, potrebbero essere immessi sul mercato.
Patrimonio immobiliare della Difesa: una eredità di valore

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