ELIMINAZIONE SUPERAMENTO E CONTRIBUTI BARRIERE ARCHITETTONICHE in LIGURIA

La Regione è da tempo impegnata ad affrontare i problemi legati al miglioramento della fruizione dell'ambiente costruito, anche al di là dei vecchi concetti di barriera architettonica o di persona con ridotta o impedita difficoltà motoria.
La diversa sensibilità ormai maturata anche a livello nazionale e internazionale sul tema della piena accessibilità degli spazi a tutte le persone, pur tenendo conto in maniera decisiva delle diversità di genere, comporta inevitabilmente l’attuazione di politiche integrate sul piano operativo ma anche culturale.
L’impegno regionale si concretizza in primo luogo attraverso il tradizionale sostegno finanziario a favore degli interventi finalizzati all'abbattimento delle barriere architettoniche sia negli edifici pubblici, sia in quelli privati.
In quest’ambito la normativa di riferimento resta la legge regionale n.15 del 12 giugno 1989 recante "Abbattimento delle barriere architettoniche e localizzative" come in particolare modificata dalla legge regionale 23 aprile 2007, (modifiche alla l. r.), sostiene finanziariamente gli interventi volti all'abbattimento delle barriere architettoniche sia negli edifici pubblici, sia in quelli privati, al fine di garantire una sempre maggiore utilizzazione degli spazi edificati a tutti coloro che soffrono di una ridotta o impedita capacità motoria o percettiva.
Oltre ai canali tradizionali la Regione l'emanazione di bandi specifici finalizzati a premiare particolari o innovativi progetti sui temi dell’accessibilità e della mobilità.
Infine con l’approvazione nel 2008 delle "Linee di indirizzo per l'accessibilità urbana" la Regione ha inteso costituire un nuovo riferimento rispetto alla progettazione edilizio-urbanistica ai fini di un auspicato miglioramento della qualità insediativi, al di là del formale rispetto delle misure e degli standard tecnico/normativi previsti dal decreto ministeriale 236/89. Uno strumento di conoscenza e approfondimento delle più moderne tematiche sulla fruizione degli spazi, rivolto agli operatori del settore e non (tecnici comunali, professionisti, docenti e studenti universitari eccetera).

CONTRIBUTI PER L'ELIMINAZIONE E IL SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI
La legge regionale n.15 del 12 giugno 1989 ("Abbattimento delle barriere architettoniche e localizzative"), come modificata dalla legge regionale n.17 del 26 aprile 2007, sostiene finanziariamente gli interventi volti all'abbattimento delle barriere architettoniche sia negli edifici pubblici, che in quelli privati, per garantire un sempre maggiore utilizzo degli spazi edificati a tutti coloro che soffrono di una ridotta o impedita capacità motoria o percettiva.
La procedura applicativa della norma, contenente i criteri e le modalità istruttorie, è stata approvata con dgr n. 899 del 20 luglio 2007, e successivamente modificata con dgr n. 1851 del 22 dicembre 2009. In particolare, la parte II di tale documento regola la concessione di contributi a fondo perduto per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche realizzate in abitazioni private o nei luoghi di lavoro ai sensi dell'articolo 23 bis lettera c) della lr 15/89.
La domanda può essere presentata in qualsiasi momento, come riportato nel vademecum 2010. Tuttavia, per essere inseriti come aventi diritto nella graduatoria regionale di ciascun anno, il termine ultimo di presentazione è il 1° marzo dell'anno medesimo.
La modulistica, necessaria allo svolgimento di quest'ultima procedura (tabella riassuntiva dei dati dei richiedenti ammissibili - fac-simile di domanda - modello di autocertificazione), è a disposizione delle amministrazioni comunali e dei privati.
È disponibile, inoltre, una guida o vademecum che riporta le condizioni di ammissibilità e l'articolazione essenziale della procedura.
Resta valido infine, per i tecnici comunali e i professionisti, lo schema di collaudo relativo all'osservanza degli standard tecnici nella realizzazione di interventi edilizi.
La Regione non sostiene più l'onere relativo ai contributi riferiti alla legge n.13 del 9 gennaio 1989, poiché da tempo è venuto a mancare il finanziamento da parte dello Stato. È possibile, comunque, presentare istanza ai sensi della legge 13/89 congiuntamente a quella per ottenere il contributo previsto dalla lr 15/89 (facsimile di richiesta unico). La domanda prioritaria è peraltro quella finalizzata al contributo regionale. Nel caso quest'ultima non fosse ammissibile (a esempio per superamento del limite Isee) resta valida la domanda ex lege 13/89, che verrà finanziata a condizione che si rendano disponibili nuovi fondi statali, o nell'ipotesi che il comune competente decida di utilizzare proprie risorse.
Allegati

criteri per la concessione dei contributi (pdf, 98 Kb)
Procedura per la concessione dei contributi previsti dalla legge regionale 26 aprile 2007 n. 17 recante: modifiche e integrazioni alla l.r. 12 giugno 1989 n. 15 (abbattimento delle barriere architettoniche e localizzative) (testo aggiornato secondo quanto disposto dalla DGR 22 dicembre 2009 n.1851)
vademecum per utenti e operatori (pdf, 37 Kb)
fac-simile della domanda di contributo (rtf, 75 Kb)
fac-simile della domanda di contributo - luogo di lavoro (rtf, 80 Kb)
fac-simile di autocertificazione (rtf, 30 Kb)
scheda fabbisogno legge 13/89 (xls, 26 Kb)
scheda fabbisogno legge regionale 17/07 (xls, 41 Kb)
schema di collaudo (rtf, 18 Kb)

fonte Regione liguria

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