Qualità delle acque di balneazione: Rapporto annuale

Presentato dal Ministro Fazio il rapporto 2010 sulle acque di balneazione. Il rapporto evidenza il miglioramento delle nostre acque di balneazione rispetto al 1993. I risultati del rapporto sulle acque di balneazione evidenziano che dei 5175 chilometri di costa sottoposti a controllo, sui 7375 chilometri di costa italiana, ben 4969 chilometri di costa sono balneabili, pari ad una percentuale del 96 %. I restanti 2190 chilometri non sono considerati balneabili in quanto non accessibili al monitoraggio o perché porti o foci di fiumi. Della costa controllata soltanto un chilometro non è stato sufficientemente campionato, mentre per tutti gli altri sono stati trovati 4969 chilometri di costa balneabile, vale a dire 9,1 Km in meno rispetto allo scorso anno e 224,3 chilometri interdetti temporaneamente alla balneazione perché inquinati. I siti balneabili italiani sono i più controllati d'Europa perché di fatto il nostro Paese ha, da oltre venti anni, adottato i criteri più restrittivi della direttiva europea che ha finora disciplinato il settore, tanto che il 90,8% dei suoi siti balneari è conforme ai valori guida dei parametri microbiologici contro la media dell'89,0 d'Europa. Il nostro Paese, al fine di tutelare la salute dei cittadini, vieta la balneazione nelle zone inquinate e ne consente la riapertura solo a seguito di risanamento ambientale ed esito favorevole delle analisi eseguite per un intero periodo . Il rapporto del 2009 come di consueto è costruito sui risultati delle analisi delle acque di balneazione ottenuti nella stagione balneare precedente, prodotti dalle Agenzie Regionali per l'Ambiente.
Dossier “Qualità delle acque di balneazione: Rapporto annuale ”

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