verifica tecnico-professionale delle imprese e dei lavoratori autonomi secondo il Testo Unico

Per approfondire il tema della verifica tecnico-professionale prevista dal D. Lgs. n. 81/2008, contenente il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, occorre distinguere il caso della attività svolta nell'ambito di un cantiere temporaneo o mobile da quella imprenditoriale in genere.
Per quanto riguarda i cantieri temporanei o mobili il legislatore con il D. Lgs. n. 81/2008 ha previsto due tipi di verifiche di idoneità tecnico-professionale una stabilita con l’art. 90 comma 9 lettera a) a carico del committente o responsabile dei lavori e da effettuare nei confronti
dell’impresa affidataria, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi e l’altra con l’art. 97 comma 2 dello stesso D. Lgs. n. 81/2008 a carico del datore dell’impresa affidataria da effettuare nei confronti delle imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi che operano nel cantiere edile.
Secondo l’art. 90 comma 9 lettera a), infatti, “Il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei lavori ad un'unica impresa: a) verifica l'idoneità tecnico-professionale dell'impresa affidataria, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare, con le modalità di cui all'allegato XVII“, allegato che riporta tutta una serie di documenti che le imprese devono esibire almeno e consistente nella:

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