L’ acquisto dell’abitazione con mutuo ipotecario

Nel 2007 le compravendite di abitazioni effettuate dalle famiglie
con l’ausilio di un mutuo ipotecario (pari a 370.141) sono diminuite del
9,5% rispetto al 2006, mentre il calo delle compravendite di abitazione nello stesso
periodo si attestava sul 4,6% con una conseguente riduzione dell’incidenza degli acquisti effettuati con mutuo ipotecario sul totale delle compravendite
di abitazioni,che si attesta nel 2007 sul 49% circa.
Anche il capitale erogato, pari ad un ammontare complessivo di 47,4 miliardi, è conseguentemente diminuito del 9% circa. Il capitale prestato per unità abitativa, che era aumentato fino al 2006 in linea con l’aumento dei prezzi, nel 2007 (128.200 euro mediamente) si attesta sullo stesso valore del 2006 con solo un leggero incremento del 0,5%: cresce maggiormente nel Sud, (dove i prezzi delle case sono
inferiori), +3,5%, mentre diminuisce nel Nord, -0,7%.

I tassi medi iniziali dei mutui ipotecari, che risultavano in calo nel 2005 rispetto al 2004, sono cresciuti notevolmente nel 2006 e nel 2007 passando da 3,78% (tasso medio 2005) a 5,32% (con una crescita maggiore per le province del Centro dove si attesta sul 5,38%). La duratadei finanziamenti legati al mutuo ipotecario ha subito un rilevante allungamento, passando dai 19 anni medi del 2004 ai 23 del 2007.
Tale allungamento si è reso necessario, verosimilmente, per poter mantenere le rate dei mutui ad un livello accettabile.
Ciò nonostante, la prima rata, stimata in base ai tassi d’interesse medi praticati e alla durata del mutuo, è incrementata mediamente nel 2007 del 27% rispetto al
2004 e del 13,7% rispetto al 2006. Quest’ultimo incremento della rata iniziale è dovuto essenzialmente all’aumento del tasso d’interesse:
infatti il capitale medio erogato per l’acquisto dell’abitazione è rimasto stabile.
Il maggior onere finanziario dovuto all’aumento dei prezzi delle abitazioni e dei tassi d’interesse praticati, nonché una maggiore cautela da parte degli istituti di credito a concedere finanziamenti dovuta alla crisi internazionale del settore, hanno sicuramente comportato l’esclusione di una fetta importante di potenziali acquirenti, contribuendo così alle contrazioni delle compravendite di abitazioni che nel primo semestre 2008 sono calate del 14% circa.
A cura di
Caterina Andreussi
Ufficio studi Omi

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