Più città meno campagna


Presentato a Roma, nell'ambito della manifestazione Ecopolis, lo studio annuale dell'agenzia ambientale. Aumentano l'inquinamento atmosferico e la produzione di rifiuti. Preoccupante anche il tasso di urbanizzazione, in costante e sregolata crescita. Si riducono, invece i consumi di acqua e gas. Questo il quadro emerso dal V Rapporto Ispra sulla qualità dell'ambiente urbano, relativo al 2007 e presentato oggi a Roma nell'ambito della manifestazione Ecopolis. I dati più preoccupanti sembrano essere quelli relativi all'inquinamento atmosferico, che bocciano quasi tutte le 33 città del campione. Nonostante un aumento generalizzato dei veicoli Euro 4, infatti, nel 2007 solo Pescara, Potenza, Bolzano e Campobasso hanno fatto registrare valori di Pm10 inferiori ai limiti fissati dalla legge. Torino, Milano, Brescia e Venezia sono le città con il maggior numero di superamenti del limite giornaliero (oltre 140 giorni di superamento in un anno). ...

... Più preoccupante, invece, il dato relativo al consumo di suolo. Nel complesso, infatti, le città italiane presentano un livello di urbanizzazione in costante e sregolata crescita, a scapito dei territori agricoli e delle aree verdi in generale. Le percentuali più alte di impermeabilizzazione delle superfici (perdita di suolo irreversibile per via del processo di urbanizzazione) si trovano in Lombardia, Puglia, Veneto e Campania. Non solo. Le analisi dell’Ispra che, a seconda del numero di edifici, di strade e di abitanti, assegnano un grado di urbanizzazione basso, medio o alto alle aree considerate, registrano in media il 20% di territorio altamente urbanizzato nei comuni campione. Si va dal 56% di Pescara e Napoli al 2% di Foggia, che risulta essere l’area urbana con il minor grado di alta urbanizzazione. Roma fa registrare un grado di alta urbanizzazione per il 21% del proprio territorio comunale (circa 27.000 ettari). Chiudendo con una piccola nota positiva, il Rapporto segnala che tutte le 33 città oggetto d'indagine hanno attivato le azioni previste da Agenda 21 Locale, con una percentuale di programmi del 79% a livello comunale e del 21% a scala provinciale.Continua su ecodallecitta.it Scarica il V Rapporto Ispra sulla qualità dell'ambiente urbano [5,14 MB]

Commenti