Uno strumento utile che illustra gli obblighi, le scadenze e i benefici.
29/05/2009 – È stata presentata martedì scorso, presso la Casa Dell'Energia di Milano, la Guida su “La certificazione energetica degli edifici”, messa a punto da ICMQ e Adiconsum, per la comprensione e l’uso della certificazione energetica per contenere i consumi diminuendo la spesa delle famiglie e delle imprese italiane.
Secondo l'European Insulation Manufacturers Association (EURIMA), il consumo di energia per il riscaldamento, per l’acqua calda e per il raffrescamento estivo degli edifici rappresenta all’incirca il 40% dei consumi energetici dell’intera Comunità europea. Da marzo 2007 esiste un accordo che vincola i paesi membri a ridurre entro il 2020 i consumi e le emissioni del 20% rispetto ai livelli del 1990, incrementando al contempo del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’Italia, paese europeo con il maggiore impiego di energia nel patrimonio edilizio, secondo le stime dell’ENEA, dal 1990 al 2006 ha visto incrementare i consumi energetici del settore civile (residenziale e terziario) di quasi il 2% all’anno.
Il settore delle costruzioni ha quindi un ruolo strategico e una grande responsabilità nell’implementazione di politiche per il risparmio energetico e il contenimento delle emissioni dei gas serra. Nonostante ciò non si ritiene possibile il perseguimento degli obiettivi imposti dalla Comunità Europea operando solo sul miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici di nuova costruzione. Oggi, grazie ad un’attenta gestione degli impianti termici e all’utilizzo di tecnologie e materiali innovativi, i consumi energetici degli edifici civili vecchi e nuovi si possono ridurre anche del 40-50%, mantenendo le medesime condizioni di comfort, o addirittura migliorandole.
Per questo motivo Adiconsum, l’Associazione Nazionale dei Consumatori e ICMQ, Istituto di certificazione e marchio di qualità per prodotti e servizi per le costruzioni, hanno deciso di realizzare una Guida su: La certificazione energetica degli edifici. Gli obblighi, le scadenze, i benefici. Uno strumento utileperfornire alle famiglie, agli amministratori di condominio, agli enti locali e a tutti gli altri soggetti interessati indicazioni chiare per la comprensione e l’uso della certificazione energetica (previsto dal D.Lgs 192/05, modificato con il D.Lgs. 311/06 e successive modifiche e integrazioni), per contenere i consumi diminuendo la spesa energetica delle famiglie e delle imprese italiane. continua su edilportale.com
29/05/2009 – È stata presentata martedì scorso, presso la Casa Dell'Energia di Milano, la Guida su “La certificazione energetica degli edifici”, messa a punto da ICMQ e Adiconsum, per la comprensione e l’uso della certificazione energetica per contenere i consumi diminuendo la spesa delle famiglie e delle imprese italiane.
Secondo l'European Insulation Manufacturers Association (EURIMA), il consumo di energia per il riscaldamento, per l’acqua calda e per il raffrescamento estivo degli edifici rappresenta all’incirca il 40% dei consumi energetici dell’intera Comunità europea. Da marzo 2007 esiste un accordo che vincola i paesi membri a ridurre entro il 2020 i consumi e le emissioni del 20% rispetto ai livelli del 1990, incrementando al contempo del 20% la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’Italia, paese europeo con il maggiore impiego di energia nel patrimonio edilizio, secondo le stime dell’ENEA, dal 1990 al 2006 ha visto incrementare i consumi energetici del settore civile (residenziale e terziario) di quasi il 2% all’anno.
Il settore delle costruzioni ha quindi un ruolo strategico e una grande responsabilità nell’implementazione di politiche per il risparmio energetico e il contenimento delle emissioni dei gas serra. Nonostante ciò non si ritiene possibile il perseguimento degli obiettivi imposti dalla Comunità Europea operando solo sul miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici di nuova costruzione. Oggi, grazie ad un’attenta gestione degli impianti termici e all’utilizzo di tecnologie e materiali innovativi, i consumi energetici degli edifici civili vecchi e nuovi si possono ridurre anche del 40-50%, mantenendo le medesime condizioni di comfort, o addirittura migliorandole.
Per questo motivo Adiconsum, l’Associazione Nazionale dei Consumatori e ICMQ, Istituto di certificazione e marchio di qualità per prodotti e servizi per le costruzioni, hanno deciso di realizzare una Guida su: La certificazione energetica degli edifici. Gli obblighi, le scadenze, i benefici. Uno strumento utileperfornire alle famiglie, agli amministratori di condominio, agli enti locali e a tutti gli altri soggetti interessati indicazioni chiare per la comprensione e l’uso della certificazione energetica (previsto dal D.Lgs 192/05, modificato con il D.Lgs. 311/06 e successive modifiche e integrazioni), per contenere i consumi diminuendo la spesa energetica delle famiglie e delle imprese italiane. continua su edilportale.com
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