Il progetto "Andrea Vici: architetto e ingegnere idraulico dello stato Pontificio" approda alla seconda fase, ovvero la mostra, dopo la prima, ossia la pubblicazione dell'Atlante delle opere a cura dell'architetto Maria Luisa Polichetti con la collaborazione di Angela Montironi e Loretta Mozzoni.La mostra documentaria, curata dall'architetto George Frazzica, è dislocata in 6 comuni marchigiani: Arcevia, Jesi, Loreto, Offagna, Osimo e Treia, luoghi questi dove il Vici ha lasciato tracce consistenti del suo operato.La mostra è integrata da una seri di itinerari turistico-culturali curati dalla Cooperativa Artes in collaborazione con il Sistema Museale della Provincia di Ancona."Il progetto ci ha tenuti occupati tre anni - interviene così Ezio Capitani, presidente ERAP Ancona, che prosegue - ha inoltre coinvolto numerose persone e istituzioni. Ci sono stati momenti difficili nella realizzazione del progetto ma che sono stati superati con soddisfazione. Saranno presentate 6 mostre in 6 comuni, mostre diverse tra loro ma allo stesso tempo complementari"."Ciò che bisognerebbe approfondire - ha commentato Maria Luisa Polichetti - è la conoscenza del '700 nelle Marche e capire che importanza ha avuto, architettonicamente, nella conformazione del territorio. Vici è un architetto che nasce in provincia, ma non è "provinciale", infatti si è confrontato con Roma, centro mondiale dell'arte del '700". continua si gomarche.it
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