In futuro le nuove case saranno a prova di radon

Presto tutte le nuove case potrebbero essere costruite rispettando le misure di prevenzione che consentano di evitare il rischio di esposizione al radon, il gas inodore e insapore naturalmente presente nel sottosuolo, che penetra negli appartamenti e che provoca un incremento di rischio di tumore polmonare molto alto anche per esposizioni relativamente basse, oltre ad avere una forte sinergia con gli effetti del fumo di sigaretta.

Lo ha annunciato il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi, il 21 settembre scorso, quando l'Istituto superiore di sanità ha presentato a Roma nel pressoché totale silenzio dei media il rapporto WHO Handbook on radon: a public health perspective, la cui presentazione è avvenuta in contemporanea in soli 4 paesi Usa, Germania, Irlanda, Italia.

Il World health organization aveva chiesto all'Iss che con i suo esperti ha contribuito alla stesura del rapporto, di organizzare la presentazione in Italia. E proprio in questa occasione il ministro ha annunciato che una delle prime raccomandazioni del Who, riguardo appunto ai nuovi edifici, sarà presto portata in conferenza stato-regioni «al fine di avere in tempi brevi un'intesa con le Regioni e accelerare quindi il recepimento e l'applicazione di tale raccomandazione».
Sacconi si è impegno poi - fa sapere l'Iss -a garantire per quanto possibile la prosecuzione del finanziamento al Piano nazionale radon nell'ambito delle attività del Ccm (centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) e di Iniziare a lavorare con le Regioni e gli altri ministeri coinvolti per l'elaborazione di una normativa complessiva sul radon nelle abitazioni, sulla base della discussione iniziata in ambito Piano Nazionale Radon e tenendo conto delle novità del rapporto Who. Infine secondo l'Iss Sacconi ha promesso di sollecitare ulteriormente gli uffici della Presidenza del Consiglio a convocare la Sezione speciale della Commissione tecnica per le esposizioni a sorgenti naturali di radiazioni, prevista fin dal 2001.
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