Superfici fotovoltaiche di spessore invisibile all'occhio umano, applicabili anche su plastica perché prodotte non attraverso l'uso del laser ma per mezzo di un procedimento a freddo. E che dunque potremo trovare su fogli di plastica o in forma di pellicola avvolta come carta da parati. L'ultima delle tecnologie nate nell'Etna Valley promette di innovare il mercato dell'energia: si tratta della tecnica Ppd (Pulsed plasma deposition), utilizzata dal reattore appositamente progettato e costruito da un team di imprese hi-tech di Catania, che consente di ottenere semiconduttori a film sottile, "thin film", utilizzabili in sostituzione dei tradizionali wafer di silicio, molto più costosi e pesanti, nel settore fotovoltaico e in altri dispositivi microelettronici.
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