La Cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore di Firenze, costruita dal Brunelleschi fra il 1420 ed il 1436, è in realtà formata da due cupole: una interna, che è la struttura principale, ed una esterna, più sottile. La quale, come disse il Brunelleschi, serve a proteggere la cupola interna dalle intemperie ed a renderla "più magnifica e gonfiante". Proprio l’analisi della cupola interna, composta da tre strati ha riservato la sorpresa. Utilizzando nuove tecnologie, come il georadar, la tomografia, l’endoscopia ed il metaldetector, Braccesi ha analizzato il materiale con cui la cupola interna è stata costruita evidenziando la presenza di materiale ferroso nello strato intermedio. Che, dunque, non è realizzato soltanto in mattoni, come gli altri due.
La Cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore di Firenze, costruita dal Brunelleschi fra il 1420 ed il 1436, è in realtà formata da due cupole: una interna, che è la struttura principale, ed una esterna, più sottile. La quale, come disse il Brunelleschi, serve a proteggere la cupola interna dalle intemperie ed a renderla "più magnifica e gonfiante". Proprio l’analisi della cupola interna, composta da tre strati ha riservato la sorpresa. Utilizzando nuove tecnologie, come il georadar, la tomografia, l’endoscopia ed il metaldetector, Braccesi ha analizzato il materiale con cui la cupola interna è stata costruita evidenziando la presenza di materiale ferroso nello strato intermedio. Che, dunque, non è realizzato soltanto in mattoni, come gli altri due.
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