Milleproroghe 2010

Il decreto legge "Milleproroghe" è stato convertito in legge dal Parlamento con alcune modifiche. Le modifiche apportate durante l'iter parlamentare sono in vigore dal 28 febbraio scorso. Rispetto al testo originario, sono stati aggiunti 5 articoli, le cui misure più importanti riguardano l'entrata in vigore delle disposizioni in materia di "taglia enti" e le provvidenze in materia di editoria.Per quanto riguarda la riapertura dello scudo fiscale, inserita nel testo del decreto legge in vigore dal primo gennaio 2010, il Parlamento ha confermato la norma aggiungendo l'obbligo, a carico del Ministro dell'economia e delle finanze di comunicare al Parlamento,

entro il 15 giugno 2010, i dati statistici relativi al numero delle operazioni di rimpatrio ovvero di regolarizzazione perfezionate alla data del 15 dicembre 2009, del 28 febbraio 2010 e del 30 aprile 2010, suddivise per volumi d'importo, al numero dei soggetti coinvolti, con indicazione dei Paesi di provenienza delle richieste di rimpatrio e regolarizzazione, e l'ammontare complessivo delle attività finanziarie e patrimoniali rimpatriate, distinte per rimpatrio o regolarizzazione. Tra le disposizioni aggiunte, si segnala anche la norma che estende al 2010 le misure anticrisi sugli ammortizzatori sociali. La spesa autorizzata per il 2010 è di 3.500.000 euro.
Dossier "Milleproroghe 2010"

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