Il decreto del Ministero delle attività produttive del 23.7.2009 (GU 17.8.2009 n.189)è stato annullato dalla sentenza del Tar Lazio 5413/2010, accogliendo il ricorso presentato dalla rappresentanza dei proprietari di case.
Il Ministero ha deciso di chiedere l'annullamento della sentenza del Tar, in quanto il decreto non solo recepisce la raccomandazione europea 95/216/Ce, ma costituisce una misura di civiltà e di responsabilità a tutela della sicurezza delle persone. Comunque il decreto resta sospeso e non è applicabile. Pertanto, fino alla sentenza del Consiglio di Stato, i proprietari non sono tenuti a provvedere alla verifiche previste dal decreto.
Il Ministero ha deciso di chiedere l'annullamento della sentenza del Tar, in quanto il decreto non solo recepisce la raccomandazione europea 95/216/Ce, ma costituisce una misura di civiltà e di responsabilità a tutela della sicurezza delle persone. Comunque il decreto resta sospeso e non è applicabile. Pertanto, fino alla sentenza del Consiglio di Stato, i proprietari non sono tenuti a provvedere alla verifiche previste dal decreto.
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