Novità per smaltire piccole quantità di eternit. C’è il ritiro a domicilio, ma seguendo una procedura
Eternit
E' entrato in funzione in questi giorni un nuovo servizio riservato ai privati cittadini che intendono smaltire quantità modeste di materiale contenente amianto.
Chi intende effettuare autonomamente e senza rivolgersi a ditte specializzate la rimozione di manufatti contenenti amianto (eternit), potrà richiedere il servizio di ritiro a domicilio, effettuato dai gestori del servizio rifiuti, seguendo però una specifica procedura, messa a punto grazie alla collaborazione fra Provincia di Modena, Arpa, Ausl e gestori stessi. Ai cittadini viene chiesto di presentare un'apposita modulistica all'Ausl e trattare il materiale da smaltire secondo quanto indicato nella procedura elaborata dai tecnici. A questo punto si attiva un servizio di ritiro a domicilio organizzato dai gestori.
La procedura nasce «dall'esigenza - spiega Stefano Vaccari, assessore provinciale all'Ambiente - di offrire ai cittadini la possibilità di conferire al servizio pubblico queste modeste quantità evitando problemi ambientali e di conseguenza sanitari derivanti da un non corretto trattamento e conferimento di tali materiali o dal loro abbandono incontrollato come purtroppo accade troppo spesso».
In precedenza il conferimento dei rifiuti contenenti amianto avveniva presso le stazioni ecologiche attrezzate, diventati ora Centri di raccolta; ma tale possibilità è stata rivista a seguito della nuova normativa che non consente più di continuare a conferire rifiuti contenenti amianto.
Il servizio si applica esclusivamente ai rifiuti domestici prodotti da privati cittadini (quindi non alle imprese) i quali, per poter usufruire del ritiro a domicilio, devono rispettare tutte le condizioni previste nella procedura stessa.
Procedura per il conferimento al servizio pubblico mediante ritiro a domicilio di rifiuti contenenti amianto
Eternit
E' entrato in funzione in questi giorni un nuovo servizio riservato ai privati cittadini che intendono smaltire quantità modeste di materiale contenente amianto.
Chi intende effettuare autonomamente e senza rivolgersi a ditte specializzate la rimozione di manufatti contenenti amianto (eternit), potrà richiedere il servizio di ritiro a domicilio, effettuato dai gestori del servizio rifiuti, seguendo però una specifica procedura, messa a punto grazie alla collaborazione fra Provincia di Modena, Arpa, Ausl e gestori stessi. Ai cittadini viene chiesto di presentare un'apposita modulistica all'Ausl e trattare il materiale da smaltire secondo quanto indicato nella procedura elaborata dai tecnici. A questo punto si attiva un servizio di ritiro a domicilio organizzato dai gestori.
La procedura nasce «dall'esigenza - spiega Stefano Vaccari, assessore provinciale all'Ambiente - di offrire ai cittadini la possibilità di conferire al servizio pubblico queste modeste quantità evitando problemi ambientali e di conseguenza sanitari derivanti da un non corretto trattamento e conferimento di tali materiali o dal loro abbandono incontrollato come purtroppo accade troppo spesso».
In precedenza il conferimento dei rifiuti contenenti amianto avveniva presso le stazioni ecologiche attrezzate, diventati ora Centri di raccolta; ma tale possibilità è stata rivista a seguito della nuova normativa che non consente più di continuare a conferire rifiuti contenenti amianto.
Il servizio si applica esclusivamente ai rifiuti domestici prodotti da privati cittadini (quindi non alle imprese) i quali, per poter usufruire del ritiro a domicilio, devono rispettare tutte le condizioni previste nella procedura stessa.
Procedura per il conferimento al servizio pubblico mediante ritiro a domicilio di rifiuti contenenti amianto
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