E' stato firmato il 4 novembre a palazzo Malvezzi l'accordo Territoriale per il polo funzionale di Casalecchio di Reno/Futurshow Station, da Provincia di Bologna, Comune di Casalecchio di Reno, Comune di Zola Predosa, Unione dei Comuni Valle del Samoggia.
Il progetto prevede la riqualificazione dell'area Casalecchio di Reno/Futurshow Station, e il piano di investimenti prevede uno stanziamento di 11 milioni di euro destinati al potenziamento e al miglioramento delle infrastrutture esistenti. Il primo intervento per migliorare l'accessibilità riguarderà l'adeguamento della viabilitàinterna al Polo e delle connessioni alla Nuova Bazzanese, per risolvere le attuali problematiche legate al traffico in corrispondenza dello svincolo.
Punto di forza del progetto è la presenza della linea del Servizio Ferroviario Metropolitano, collegata direttamente alla Stazione Centrale di Bologna (raggiungibile in 18 minuti), oggi - grazie all'Alta Velocità - a un'ora da Milano e a due ore da Roma. Il fiore all'occhiello sarà la realizzazione di una nuova stazione, connessa con la Futurshow Station e con le altre strutture presenti nell'ambito del polo: la firma sarà quella dell'architetto Michele De Lucchi.
Il progetto prevede la riqualificazione dell'area Casalecchio di Reno/Futurshow Station, e il piano di investimenti prevede uno stanziamento di 11 milioni di euro destinati al potenziamento e al miglioramento delle infrastrutture esistenti. Il primo intervento per migliorare l'accessibilità riguarderà l'adeguamento della viabilitàinterna al Polo e delle connessioni alla Nuova Bazzanese, per risolvere le attuali problematiche legate al traffico in corrispondenza dello svincolo.
Punto di forza del progetto è la presenza della linea del Servizio Ferroviario Metropolitano, collegata direttamente alla Stazione Centrale di Bologna (raggiungibile in 18 minuti), oggi - grazie all'Alta Velocità - a un'ora da Milano e a due ore da Roma. Il fiore all'occhiello sarà la realizzazione di una nuova stazione, connessa con la Futurshow Station e con le altre strutture presenti nell'ambito del polo: la firma sarà quella dell'architetto Michele De Lucchi.
L'obiettivo è realizzare un maxi-contenitore per eventi sportivi, spettacoli, concerti, congressi che rivaleggi nei numeri con l'O2 di Londra, la più prestigiosa arena europea. Una struttura unica in Italia, collocata in una posizione strategica, al centro dell'Italia e dell'Europa, su un'area di 70.000 mq, un complesso unico per la produzione e la fruizione di beni materiali e immateriali. Ne faranno parte un'arena capace di ospitare 15.000 persone; un polo museale dedicato allo sport, allo spettacolo e alla creatività; strutture commerciali (17000 mq lordi) e strutture per il terziario (10000 mq lordi), un parcheggio interrato di due piani, per un totale di 27.000 metri quadri da edificare e 62 milioni di euro di opere da realizzare.
Il cuore del polo funzionale è la Futurshow Station (detenuta dal Gruppo Sabatini al 100%) che, nel 2008 al momento dell'acquisizione, era un vecchio palazzo dello sport e che, oggi, è l'arena per spettacoli più grande d'Italia. Un Teatro della Comunicazione con un palinsesto che comprende eventi sportivi, concerti, spettacoli teatrali, convention, concorsi, che ha raggiunto straordinari record di presenze e incassi.
Il cuore del polo funzionale è la Futurshow Station (detenuta dal Gruppo Sabatini al 100%) che, nel 2008 al momento dell'acquisizione, era un vecchio palazzo dello sport e che, oggi, è l'arena per spettacoli più grande d'Italia. Un Teatro della Comunicazione con un palinsesto che comprende eventi sportivi, concerti, spettacoli teatrali, convention, concorsi, che ha raggiunto straordinari record di presenze e incassi.
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