Quanti e quali sono gli spazi pubblici pedonali nel Centro storico di Roma ? Sono veramente sicuri e confortevoli per i pedoni ? Sono ben collegati ai nodi principali dell’offerta di mobilità (fermate e stazioni del trasporto pubblico, parcheggi di car sharing e bike sharing ecc.) ? Formano un “sistema” ?
A queste e ad altre domande risponde una indagine svolta nel corso del 2010, grazie ad un accordo di collaborazione tra il Municipio Roma Centro Storico e il DAU (Dipartimento di Architettura e Urbanistica, oggi DICEA, della sapienza Università di Roma).
Oltre ad offrire il primo censimento sistematico degli spazi pedonali nel centro storico, l’indagine avanza proposte di nuove pedonalizzazioni e ne approfondisce alcune, progettandole, in particolare nel rione Testaccio. Le linee guida che emergono dalle indagini e dalle proposte puntano ad un nuovo approccio multidimensionale per progettare, attraverso la partecipazione, realizzare e gestire spazi pubblici.
Dall’ottobre scorso, utilizzando anche i risultati del lavoro, il Municipio ha aperto il Laboratorio Idee per Testaccio, per la progettazione partecipata della nuova Piazza Testaccio (il Laboratorio è attivo tutti i lunedì e i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00 in via Alessandro Volta, 41 presso la scuola IV Novembre – I.C. Elsa Morante).
I risultati e le proposte dell’indagine sono state presentate in una prima, affollata e vivace assemblea, promossa dal Municipio Roma Centro Storico nel Rione Testaccio il 19 febbraio scorso, che si è conclusa con una passeggiata lungo il nuovo percorso del Museo Diffuso, realizzato dalla Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Roma.
A queste e ad altre domande risponde una indagine svolta nel corso del 2010, grazie ad un accordo di collaborazione tra il Municipio Roma Centro Storico e il DAU (Dipartimento di Architettura e Urbanistica, oggi DICEA, della sapienza Università di Roma).
Oltre ad offrire il primo censimento sistematico degli spazi pedonali nel centro storico, l’indagine avanza proposte di nuove pedonalizzazioni e ne approfondisce alcune, progettandole, in particolare nel rione Testaccio. Le linee guida che emergono dalle indagini e dalle proposte puntano ad un nuovo approccio multidimensionale per progettare, attraverso la partecipazione, realizzare e gestire spazi pubblici.
Dall’ottobre scorso, utilizzando anche i risultati del lavoro, il Municipio ha aperto il Laboratorio Idee per Testaccio, per la progettazione partecipata della nuova Piazza Testaccio (il Laboratorio è attivo tutti i lunedì e i giovedì dalle ore 16.00 alle ore 19.00 in via Alessandro Volta, 41 presso la scuola IV Novembre – I.C. Elsa Morante).
I risultati e le proposte dell’indagine sono state presentate in una prima, affollata e vivace assemblea, promossa dal Municipio Roma Centro Storico nel Rione Testaccio il 19 febbraio scorso, che si è conclusa con una passeggiata lungo il nuovo percorso del Museo Diffuso, realizzato dalla Soprintendenza Speciale per i beni Archeologici di Roma.
Il seminario del 4 Aprile prossimo (Auletta del Chiostro, Facoltà di Ingegneria, Via Eudossiana 18, ) è un ulteriore momento di confronto sui temi e sui risultati del lavoro svolto, per sollecitare riflessioni, critiche e proposte.
Al primo seminario ne seguirà un secondo, il 18 aprile, nella stessa Facoltà, per un confronto su indagini svolte dallo stesso Dipartimento in un ambito periferico della città (VIII Municipio).
Entrambi i seminari, i cui lavori confluiranno nella prima Biennale dello Spazio Pubblico promossa da INULazio e altre Sezioni regionali dell’INU, mirano a proseguire, ampliare e rendere efficace l’attività di indagine e progettazione per gli spazi pubblici a Roma.
Al primo seminario ne seguirà un secondo, il 18 aprile, nella stessa Facoltà, per un confronto su indagini svolte dallo stesso Dipartimento in un ambito periferico della città (VIII Municipio).
Entrambi i seminari, i cui lavori confluiranno nella prima Biennale dello Spazio Pubblico promossa da INULazio e altre Sezioni regionali dell’INU, mirano a proseguire, ampliare e rendere efficace l’attività di indagine e progettazione per gli spazi pubblici a Roma.
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