DECRETO RILANCIO 110% - 4 - EFFICIENTAMENTO ENERGETICO

EDIFICI CONDOMINIALI
I lavori dovranno riguardare interventi di isolamento termico delle pareti, dei solai e delle coperture che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo. La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 60.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Il cappotto termico, come si è detto deve interessare più del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio, per una soglia massima di 60.000rilasciato ad ogni unità immobiliare dell’edificio. I materiali isolanti utilizzati dovranno rispettare i requisiti previsti dal decreto Ambiente dell’ottobre 2017


I lavori per realizzare impianti di riscaldamento e raffrescamento riguarderanno interventi sulle parti comuni degli edifici e dovranno essere finalizzati per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti .
I lavori riguarderanno anche gli impianti per:
- la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A. 
- Impianti a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo ovvero con impianti di microcogenerazione. 
La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 30.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio. 
Le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito rientrano nella detrazione.


EDIFICI UNIFAMILIARI
La detrazione al 110% riguarderà interventi sull'edificio per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici, ovvero con impianti di microcogenerazione. 
La detrazione sul singolo fabbricato è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 30.000 euro.
Le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito rientrano nella detrazione.

il bonus viene erogato solo se garantisce il miglioramento di almeno due classi energetiche, che va dimostrato con l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape), rilasciato da un tecnico abilitato. Qualora non fosse possibile il “salto” di due classi energetiche, ne basta una, sempre riconosciuta tramite Ape.

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